Home » »
Inter-PSG: una finale di Champions che riporta l’Italia nell’élite europea

Inter-PSG: una finale di Champions che riporta l’Italia nell’élite europea

Con la fine della stagione 2025 arriva la finale di Champions League tra Inter e PSG, l’appuntamento più atteso dell’anno che va ben oltre l’essere l’annuale avvenimento di portata mondiale regalato dalla Champions League. Si tratta di una sfida carica di significati: è il nuovo contro il vecchio, il calcio moderno contro il calcio storico.

Una finale inedita

È la prima volta che Inter e PSG si ritrovano sul rettangolo verde di gioco in una finale di Champions League. Le due squadre hanno storie, filosofie e identità di gioco completamente diverse, ma hanno un solo obiettivo, assicurarsi un posto nella storia.

Per i francesi è la seconda finale della loro storia dopo la sconfitta del 2019/20 contro il Bayern Monaco per 0 a 1 all’Estádio da Luz di Lisbona. 

Per l’Inter è la settima finale di Champions League, di cui l’ultima persa contro il Manchester City nella stagione 2022/23, anch’essa terminata sull’1 a 0.

Chi parte favorita?

Secondo quanto riportato dai principali portali di scommesse sportive, è il PSG la squadra che arriva con i favori dei pronostici. La guida di Luis Enrique e il rifacimento totale della rosa ha portato a risultati insperati che hanno causato una crescita notevole nel corso della stagione.

Dopo aver dominato la scena in Francia, vogliono ripetersi in Europa proponendo un calcio offensivo, corale, in cui la mano dell’ex allenatore del Barcellona è ben visibile. La forza della squadra del club guidato da Enrique è la versatilità, sanno cambiare stile a gara in corsa passando dal tradizionale 4-3-3 all’ultraoffensivo 3-2-5 che può stravolgere completamente gli equilibri di gara da un momento all’altro. 

A permettere un forte cambiamento negli stilemi di gioco del PSG sono gli arrivi di due nomi noti agli appassionati del calcio italiano: Hakimi (ex-Inter) e Kvaratskhelia (ex-Napoli), calciatori accomunati dalla capacità di tirare strappi improvvisi e spaccare le gare con la loro velocità. Non bisogna poi dimenticare l’importanza di Donnarumma, che oltre ad essere un ex giocatore della Serie A, è anche il calciatore che conosce meglio gli avversari avendo militato a lungo nella nazionale italiana.

Il PSG può contare sul piano atletico e offensivo, l’Inter ha un’esperienza consolidata sui grandi palcoscenici internazionali che gli offre maggiore credibilità. A fare la differenza saranno i dettagli, in queste partite il confine tra vittoria e sconfitta è sottilissimo.

Inter: testa e cuore al servizio di un sogno

Nulla è scontato nelle finali di Champions League, tanto meno quando i riflettori sono puntati sull’Inter di Inzaghi. La squadra ha dimostrato una grande solidità e un carattere che fa invidia a qualsiasi club europeo. Dopo essersi messo in luce eliminando giganti come Bayern Monaco e Barcellona, gli undici di Inzaghi si presentano con una maturità calcistica che potrebbe giocare a proprio favore vista l’età media particolarmente bassa dei francesi. 

Con tutta probabilità, lo schieramento preferito per la partita sarà il 3-5-2, il marchio di fabbrica dell’allenatore che pone al centro dell’attenzione fuori classe come Barella e Calhanoglu, accompagnati da un bomber come Lautaro Martínez che deve dimostrare di poter spostare gli equilibri dopo una percorso in campionato non troppo convincente (solo 12 gol messi a segno dall’argentino).

La finale di tutti

Inter-PSG è la finale delle prime volte, della voglia di riscatto di due squadre arrivate a questo appuntamento dopo aver perso ad un passo dalla coppa non molti anni fa. Ma soprattutto, è la finale che riporta l’Italia sotto i riflettori internazionali, ancora una volta grazie alla maglia nerazzurra, nella speranza di rivedere un club italiano sul tetto d’Europa.

L’appuntamento è ormai fissato e manca poco al fischio d’inizio, tutto il paese siederà sul divano alle ore 21:00 di sabato 31 maggio per prendere parte al match più esclusivo dell’anno ospitato all’Allianz Arena di Monaco. Sarà la notte dei sogni. E per milioni di interisti, potrebbe essere la fine di un’attesa lunga quindici anni.

Picture of Martina Napolano

Martina Napolano

Con una laurea in Economia e oltre dieci anni di esperienza, Martina è una copywriter specializzata in economia, business e finanza. Ha collaborato con aziende leader e start-up, creando contenuti chiari e coinvolgenti. Martina è esperta nel rendere accessibili argomenti complessi, aiutando le imprese a comunicare efficacemente con il loro pubblico. La sua passione per la scrittura persuasiva si riflette in ogni progetto, offrendo sempre valore e chiarezza.