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VOLLEY – La storia di Ghoncheh Ghavami: in isolamento perché voleva assistere ad una partita

VOLLEY – La storia di Ghoncheh Ghavami: in isolamento perché voleva assistere ad una partita

Volley Ghoncheh Ghavami: la storia di questa giovane ragazza, rinchiusa in una cella per aver voluto assistere a una partita di pallavolo maschile della sua nazionale.

Volley Ghoncheh Ghavami

Nel 2014 una ragazza non può andare a vedere una partita di pallavolo maschile della propria nazionale. Sembra quasi incredibile scrivere un’affermazione di questo genere, ma quello che sta accadendo a una giovane ragazza anglo-iraniana non può essere riassunto che con questa parola: incredibile.

Ghoncheh Ghavami, 25 anni, voleva semplicemente assistere al match di pallavolo maschile tra Iran e Italia, valevole per la World League. Nell’impianto sportivo di Teheran, infatti, era affisso uno striscione di protesta contro le normative che non vogliono donne a questi eventi. Pertanto, è in cella, dallo scorso 20 giugno. La giovane era stata arrestata e poi rilasciata su cauzione, che però non aveva permesso alla 25enne di poter riprendere i propri oggetti personali.

E’ proprio adesso che arriva il brutto della storia. Quando Ghoncheh è tornata in carcere per ricevedere i suoi effetti, si è vista rinchiudere in isolamento nella cella di Evin, una cittadina dell’Iran. La madre della sfortunata ragazza, che è costretta a non vedere nessuno per i primi 41 giorni, ha creato una pagina Facebook per mobilitare tutto il mondo allo scopo di liberare la propria figlia, per ora senza alcun successo.

Una storia che ha dell’incredibile davvero, perché non è possibile che oggi una ragazza non possa andare a sostenere i propri colori, la propria nazione, pena l’isolamento.

Volley Ghoncheh Ghavami

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Paola Nuvolone

Studentessa di Scienze Linguistiche all'Università Cattolica di Milano. Appassionata di libri e sport, con un debole per il calcio, la pallavolo e il tennis. Il sogno di una vita? Diventare giornalista sportiva.