Due le gare giocate nella notte NBA. Gli Oklahoma City Thunder espugnano lo Staples Center di Los Angeles battendo 104-98 i Clippers in gara-6, chiudendo la serie sul 4-2 e volando in finale di conference. Dopo un primo tempo controllato saldamente dai padroni di casa, giunti anche sul + 16 e trascinati dal duo Redick-Griffin (10 e 12 punti all’intervallo, 16 e 22 finali), i Thunder sono riusciti a rientrare totalmente nel match nel 3° quarto, grazie ad una tripla di Collison utile a regalare il pareggio ai suoi a fil di sirena (72-72). Nell’ultimo e decisivo periodo, si scatenano Durant e Westbrook: i due leader di OKC (39 e 16 rimbalzi il primo, 19 e 12 assist per il secondo) spingono, insieme al positivo apporto di Steven Adams (10 e 11 rimbalzi) e Reggie Jackson (14 punti), i Thunder al massimo vantaggio (+11, 97-86, a 2 minuti e mezzo dal termine) impossibile da recuperare per gli uomini di coach Rivers. Nonostante il tentativo di rimonta finale di Paul (25 punti e 11 assist), Jordan (9 e 15 rimbalzi) e compagni, i Clippers cedono ad una Oklahoma City più solida nel momento decisivo, capace anche di approfittare della scarsa precisione dei padroni di casa nel tiro da 3 (6-21, 28.6 %) per poter raggiungere i San Antonio Spurs nella attesa finale di Western Conference.
Nell’altra gara disputata nella notte, successo esterno decisivo anche per gli Indiana Pacers: gli uomini di coach Vogel espugnano il Verizon Center di Washington (93-80) e volano in finale di Eastern conference dove sfideranno, come da pronostico, i Miami Heat. Abili a condurre costantemente il match sin dalla prima frazione di gioco, i Pacers hanno potuto contare su un’ottima prova di squadra, con i 5 uomini del quintetto titolare in doppia cifra (29 West, 17 Stephenson, 12 George ed 11 per Hibbert e Hill), risultando più precisa nelle conclusioni pur tirando poco e male da 3 (2-10, 20%). A Washington, disastrosa nelle percentuali dall’arco (2-18, 11.1%) ed a segno dalla lunga distanza solo con Bradley Beal (2-6 da 3, 16 punti), non sono bastati i 19 di Gortat, i 15 di Nenê ed i 12 con 9 assist di Wall. Dopo aver eliminato a sorpresa i Chicago Bulls, dunque, la corsa dei Washington Wizards si ferma in semifinale di conference; Indiana, invece, andrà per l’ennesima volta alla ricerca dello sgambetto ai bicampioni in carica, con gara-1 della finale in programma domenica alla Conseco Fieldhouse.










