Nel primo semestre del 2024, il mercato del betting in Italia si è fatto notare per via del suo eccellente stato di salute. Ci si trova infatti di fronte ad un settore che piace in modo particolare agli italiani, sia se si parla delle scommesse in agenzia, sia se si fa riferimento al web e alle piattaforme di scommesse digitali. Come sempre, ci ha pensato AGIMEG a far chiarezza sulla questione, con un report che elenca una serie di dati meritevoli di essere passati in rassegna.
La top 3 del betting in Italia: Napoli, Roma e Milano
Si inizia passando in rassegna le città che hanno registrato i numeri più importanti a livello nazionale, facendo riferimento alla spesa nelle scommesse sportive. Napoli ha registrato la spesa complessiva più alta, con i suoi 73.262.885 euro, confermando la tradizionale propensione dei cittadini campani verso il betting. Roma si è collocata al secondo posto, con una spesa di 38.363.267 euro, ottenendo così la medaglia d’argento. Infine Milano, che ha registrato una spesa complessiva di 24.771.792 euro e completa il podio.
Una analisi più dettagliata delle altre città, sempre in base ai dati AGIMEG, rivela altre notizie interessanti. Caserta e Salerno si sono anch’esse distinte in questa classifica, con una spesa pari a 18.240.087 euro e a 17.673.416 euro, posizionandosi al quarto e quinto posto. Questi dati, insieme ai numeri di Napoli, confermano ancora una volta il Sud Italia al centro delle scommesse sportive: un trend che in realtà viene osservato da diversi anni in questo comparto.
Gli altri numeri del mercato italiano del betting
Globalmente, la spesa totale per il betting nel primo semestre del 2024 ha raggiunto 484,5 milioni di euro, se si considerano le scommesse in agenzia. Promosso anche il settore del betting online, che ha a sua volta collezionato dei numeri impressionanti. In tal caso il merito va alle numerose opzioni concesse dalle piattaforme digitali, come nel caso delle varianti di scommesse sportive, che contemplano sport particolari come l’hockey su prato, le freccette e il cricket. L’accessibilità di questi siti, navigabili pure da smartphone, non ha fatto altro che aumentare la loro diffusione.
Per quanto concerne i dati, a giugno il mercato del betting digitale ha registrato un incremento del 41% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed è un’ulteriore testimonianza della sua forza attrattiva. La raccolta online ha addirittura superato il miliardo di euro, con un aumento del 27%, evidenziando come le scelte delle piattaforme di betting e i continui investimenti nelle tecnologie siano state decisive per aumentare il proprio pubblico di riferimento.
Restando in tema di betting telematico, il successo di questo trend lo si deve anche alla compatibilità delle piattaforme digitali con il mobile. I player infatti preferiscono scommettere in libertà, senza essere legati ad un unico dispositivo o ad una postazione fissa, e senza doversi recare per forza in agenzia. Infine, da segnalare che i siti di scommesse spesso integrano al loro interno anche i giochi da casinò più gettonati, come le slot e la roulette.