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SAMP INTER 1-3, LE PAGELLE: ecco il carattere di Conte! Samp dove sei?

SAMP INTER 1-3, LE PAGELLE: ecco il carattere di Conte! Samp dove sei?

Samp Inter termina 1-3 dopo un match esaltante nel quale gli ospiti hanno mostrato tutto il carattere chiesto dal loro allenatore Antonio Conte. Per i blucerchiati è notte fonda con 5 sconfitte in 6 partite. E la panchina del tecnico doriano traballa.

Samp Inter , nerazzurri dominanti nel primo tempo

Di Francesco lo ha ribadito più volte, in questo inizio stagione:” Il primo errore lo paghiamo sempre carissimo.” E infatti l’Inter, dopo mezzo tempo, si trova sullo 0-2 complici due ‘gollonzi’ di Sensi e Sanchez. Va detto che, però, la partita si è giocata in una sola metà campo per 45 minuti. Durante i quali i nerazzurri hanno sfiorato il gol in almeno cinque circostanze e il tris sarebbe anche arrivato con Candreva se l’arbitro non avesse annullato per un offside millimetrico. La manovra dell’Inter passa sempre da Sensi, che è ancora decisivo in zona-gol per la quinta volta in sette partite, e Sanchez dà sfoggio di qualità e grinta trascinando i suoi all’offensiva. I padroni di casa però fanno davvero poco e si affacciano, timidamente, dalle parti di Handanovic soltanto al 44′ quando Linetty calcia alto dopo un rimpallo pericoloso in area. Samp Inter va così all’intervallo sullo 0-2.

Samp Inter , gira l’inerzia ma ai doriani non basta

La ruota della fortuna sembra girare nella ripresa. I nerazzurri riprendono il copione interrotto all’intervallo con Martinez che spreca clamorosamente il 3-0; sulla ribattuta di Audero arriva Sanchez che simula uno sgambetto. Calvarese vede tutto ed estrae il secondo giallo. La Samp giocherà un tempo in superiorità numerica e allora Di Francesco spinge i suoi all’attacco. La rete, tiro di Jankto con deviazione di Skriniar, infatti arriva al 55′ : partita riaperta? Non sono d’accordo i nerazzurri! Gagliardini riporta subito il divario sui due gol ma, ancora una volta, è grande la concessione della difesa doriana: Chabot non è sembrato all’altezza e Colley, messo sotto pressione, ha regalato grandi spazi agli avversari. Nel finale va più vicina l’Inter a mettere il punto esclamativo che non la Samp a riaprire il match. Dopo 90 minuti le posizioni sono invariate: meneghini in vetta solitaria, genovesi in fondo alla classifica.  Samp Inter termina 1-3.

Le pagelle di Samp Inter 1-3

SAMPDORIA (5-3-2) Audero 6; DePaoli 6 (55′ Bonazzoli 6), Bereszynski 5, Chabot 4,5, Colley 5, Murru 5,5; Linetty  5,5 (73′ Caprari s,v,), Ekdal 5,5 (69′ Vieira 6), Jankto 6; Rigoni 5, Quagliarella 5,5. All.: Di Francesco 5
INTER (3-5-2) Handanovic 6,5; Skriniar 6,5, De Vrij 6,5, Bastoni7; Candreva 6,5 (57′ D’Ambrosio 5,5), Gagliardini 6,5, Sensi 7,5 (65′ Barella 6), Brozovic 6,5, Asamoah 6,5; Lautaro 5,5 (56′ Lukaku 5,5), Sanchez 6,5 . All.: Conte 7,5
Ammoniti: Bastoni, Sanchez, Skriniar (I) Rigoni, Linetty (S)
Espulso: Sanchez (I) al 46′
Marcatori: 20′ Sensi, 22′ Sanchez (I); 55′ Jankto (S); 61′ Gagliardini (I)

Voto alla Samp, 5,5: la grinta non manca. Non ci siamo sulla concretezza e sul peso offensivo. I blucerchaiti pagano sempre carissimo gli errori e, per la sfortunata serie ‘Mai una gioia’, basta vedere i due gollonzi presi! Dietro però la difesa era in balia degli avversari: Chabot e Colley hanno concesso tanto e la squadra non è mai riuscita a prendere campo. Gli avanti sono ancora evanescenti: se l’imberbe e coraggioso Bonazzoli ha portato maggior peso, rende idea di un attacco da rivedere.

Il migliore: Jankto 6, non è una prova straordinaria ma ha il merito di segnare il gol che riapre la partita. Poi rimane sul pezzo fino alla fine.

Il peggiore: Chabot 4,5, esordio da titolare da dimenticare. Legnoso e spaesato.

Voto all’Inter 7,5: Conte ha portato una mentalità nuova. L’Inter, in 10, difende con grinta e senza timore. Sanchez, simulazioni a parte, può davvero essere un grande valore aggiunto. E così Bastoni che da esordiente assoluto in nerazzurro sfodera una prestazione da veterano. Ci vuole più cattiveria davanti.

Il migliore: Sensi 7,5: entra nei due gol. E’ decisivo nello sbloccare la partita per la quinta volta su sette giocate da inizio anno. TROTTOLINO.

Il peggiore: Lautaro 5,5: si mangia l’inverosimile. Se avesse siglato il 3-0 (facile!) avrebbe messo in ghiaccio il match ed evitato il rosso a Sanchez. A referto almeno tre gol divorati. Un ’10’ dell’Inter non può permetterselo!

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Alberto Ponte

Studio giurisprudenza a Genova e mi piace collezionare...passioni. Amo viaggiare, mangiare e leggere. Inoltre sono un tifoso dello sport, dei suoi annedoti e delle sue storie. "Lo sport è cultura, speriamo continui ad esserlo" [Livio Berruti]