Steph Curry, stella dei Golden State Warrios, aveva deciso di partecipare (sotto invito) al Web.com Tour, “passando” momentaneamente dalla NBA al mondo del golf. Un’avventura per Curry molto positiva, nonostante la precoce eliminazione giunta al momento dei fatidici “tagli” di scrematura.
Al Ellie Mae Classic Steph Curry conclude alla posizione numero 148 (con otto colpi sopra il par) ma è comunque riuscito ad arrivare prima di 6 golfisti professionisti. Un risultato come già detto positivo, ed a confermare il tutto è stato lui stesso a fine gara: “E’ stata un’esperienza veramente incredibile, all’inizio ero molto nervoso ma sono lo stesso contento di come ho giocato. Quando non sei un pro non sai che obiettivo prefissarti, ma io sono felice di aver messo a segno due 74, sono un grande risultato per me.”
Steph Curry makes his second birdie of the day and moves back to 2 over. All updates: https://t.co/j3lDFG3mdt pic.twitter.com/7X33khNS0P
— GOLF.com (@golf_com) 3 agosto 2017
Per Steph Curry, accompagnato dalla moglie Ayesha, è stato il primo tornei tra i pro (che darà punti ranking) e certamente non sarà l’ultimo. Sulla sua sacca Curry ha fatto stampare l’immagine di due premi Larry O’Brien (titolo personale NBA) ma ha dovuto subire lo sfotto di Justin Lower, presentatosi con l’immagine sulla sacca con lo stemma dei Cleveland, in modo tale da “rinfacciare” a Curry la sconfitta subita contro di loro qualche anno fa.