I Gazzetta Sports Awards sono un appuntamento che diventerà un classico del mondo sportivo nazionale. Il premio, alla prima edizione, è stato pensato per riconoscere i meriti dei più grandi personaggi dello sport italiano. Così è stato descritto dalla stessa rosea: “I Gazzetta Sports Awards sono l’eredità del sondaggio Gazzetta nato nel lontano ‘78 ma anche molto di più: con le debite proporzioni, qualcosa di più vicino agli Oscar cinematografici di Hollywood che alla semplice votazione dei personaggi più rappresentativi delle otto categorie sportive che sono state selezionate dopo lunghe consultazioni.”
In questa occasione, tutti gli appassionati potranno realmente rendersi conto di quanto sia ampio il ventaglio degli sport nazionali. Aldilà del calcio, infatti, fanno capolino attività di grande tradizione, anche se non di altrettanto impatto mediatico. Oltre al tennis, al basket e al già citato calcio, si possono votare personaggi della boxe, del nuoto, del motociclismo, del ciclismo, della pallavolo, e così via. Come fare a decretare il vincitore? Semplice! Basta registrarsi al sito della Gazzetta e votare (clicca qui per il link) i propri beniamini nelle otto categorie presenti: Uomo e Donna dell’anno, Squadra, Allenatore, Exploit, Performance, Atleta Paralimpico e Gentleman.
Ogni atleta verrà accompagnato dalla motivazione per la quale dovrebbe essere votato. Quindi, consigliamo a tutti di leggere il perchè uno sportivo è stato nominato, senza andare sulla pagina e votare “alla cieca” il personaggio più famoso.
Dominik Paris, ad esempio, è un astro dello sci; Clemente Russo un asso della boxe dilettantistica azzurra, e parteciperà il prossimo anno alla sua quarta olimpiade consecutiva, siglando a Rio un nuovo record… Personaggi non sempre in prima pagina, cui conoscenza val la pena approfondire. Per ogni categoria, sono dieci i nominati: prendetevi una bibita e concedete un minuto ad ogni atleta, per poi votare quello migliore.
Menzione speciale, però, deve essere rivolta al premio Gentleman. Gli atleti non verranno votati per la loro bravura, ma per il loro lato più umano: Donadoni (al Parma) e Fulvio Pea (al Monza) hanno affrontato a viso aperto situazioni economiche difficili da parte delle loro società, uscendo dalle difficoltà a testa alta e con l’ammirazione di tutti; James Pallotta ha dato un segnale forte al mondo del tifo italiano, rifiutandosi di scendere a patti con gli ultras della sua Roma; Anna Mei ha stabilito il nuovo record mondiale di permanenza su pista, devolvendo il ricavato ad una Onlus; il gigante del basket italiano Carlo Recalcati si è contraddistinto per la sportività dopo la sconfitta con Reggio Emilia, andando a complimentarsi con gli avversari negli spogliatoi; la giovane stella della pallavolo azzurra, Valentina Diouf, che s’impegna quotidianamente contro il razzismo; lo schermidore classe 2002 (!) Stefano Cedrini, che ha anteposto la correttezza alla vittoria della propria squadra. Storia simile per Matteo Manassero, che si è autoinflitto un (alla fine decisivo) punto nell’Open d’Italia
E poi, il pugile milanese Renato de Donato, che ha assunto nella sua palestra Riccardo Pintaudi dopo averlo visto perdere per k.o., quando quel match voleva dire tutto per il welter.
Infine, nella semifinale scudetto Under 20 tra Bogliasco e Canottieri Napoli, il napoletano Alessandro Velotto (azzurro del Settebello), nell’ultimo tempo sull’8-8 ha il possesso palla ma ferma il gioco per soccorrere l’avversario Filippo Gavazzi, in preda ai crampi. Sul campo ligure vincerà la Canottieri 10-9 e poi conquisterà anche il titolo superando il Sori. Il 12 settembre, un altro episodio significativo: ad Almaty, dopo la finale del Mondiale Under 20 persa con la Serbia, si accorge che ai membri dello staff non sono state consegnate medaglie e regala la sua ad Alessandro Duspiva, l’assistente del c.t. Nando Pesci. Lo stesso Velotto, nelle finali scudetto Under 20 dell’anno prima (ancora con la Canottieri campione d’Italia), era stato premiato come mvp e aveva donato il trofeo a Edoardo Di Somma, giocatore del Bogliasco che qualche settimana prima era rimasto ferito in un grave incidente stradale.
Che dire, in tutte le categorie la scelta sarà ardua ma, ancor più che nelle altre, nella sezione Gentleman si ha la sensazione che saranno tutti vincitori.