Il Pallone d’oro torna al format originale: voteranno soltanto i giornalisti

L’ambito premio calcistico rappresentato dal Pallone d’oro ritorna alla vecchia modalità di assegnazione, ovvero quella utilizzata fino al decennio scorso, prima delle modifiche apportate dal 2010 in avanti. Da questa edizione in avanti potranno votare soltanto i giornalisti, mentre saranno esclusi i capitani e i commissari tecnici.

E’ finita l’epoca del Pallone d’oro FIFA, durata dal 2010 al 2015 incluso. D’ora in avanti il premio individuale più ambito per un calciatore tornerà a chiamarsi semplicemente Pallone d’oro. Il motivo di questo ritorno al format originale è il mancato accordo per il rinnovo della partership tra la FIFA e la Group Amaury, proprietaria della rivista francese France Football, che istituì il premio nel 1956. La modifica avrà effetto immediato già per quanto riguarda l’assegnazione del Pallone d’oro 2016, secondo quanto si appresta ad annunciare nel prossimo numero la nota rivista sportiva. Di conseguenza il voto tornerà a essere esclusiva dei giornalisti, senza la partecipazione di commissari tecnici e capitani, come invece prevedeva il Pallone d’oro FIFA, istituito dalla fusione nel 2010 tra il Pallone d’oro e  FIFA World Player of the Year. Al momento non è dato sapere se tornerà in auge il vecchio format anche del Fifa World Player e dunque se i due premi torneranno a convivere: da Gianni Infantino, attuale presidente della FIFA, non è infatti trapelato ancora nulla.

Sembra che gli appassionati del gioco abbiano accolto favorevolmente questa notizia. Il Pallone d’oro FIFA infatti venne più di una volta criticato per aver in qualche modo favorito in maniera spropositata il dualismo Messi-Ronaldo, iniziato nel 2008. Da quella data in avanti l’argentino e il portoghese si sono aggiudicati rispettivamente 4 e 3 edizioni del premio. Una delle assegnazioni più contestate dal pubblico fu proprio quella del 2010, ottenuta da Messi, quando però fu l’Inter di Mourinho, Milito e Sneijder a vincere tutto, mentre ai mondiali fu la Spagna di Iniesta e Xavi a trionfare.