NAPOLI – Le riserve travolgono il Bologna. Conte, occhio a Gabbiadini

Nella partita di ieri sera contro il Bologna, Manolo Gabbiadini aveva il compito di guidare il Napoli alla ricerca dei tre punti ed, insieme al suo compagno di reparto, Mertens, non ha certo fatto sentire la pesante assenza di Gonzalo Higuain.
Una vittoria tennistica quella della squadra partenopea con una buona prestazione dell’azzurro che si è fatto notare soprattutto dal ct. della Nazionale, Antonio Conte.

DA PANCHINARI A BOMBERHiguain e Insigne non ci sono e il Napoli si deve “accontentare” della coppia Gabbiadini-Mertens. L’attaccante italiano e quello belga hanno riscattato l’opaca prestazione che la squadra campana aveva messo in campo sabato sera contro l’Inter a San Siro regalando agli spettatori del San Paolo del buon gioco e una doppietta, il primo, e una tripletta il secondo. Girata in diagonale e scatto velocissimo per Gabbiadini, destro imparabile per Mertens.
I titolarissimi hanno solo potuto applaudire la prestazione dei propri sostituti che, almeno per una notte, si sono potuti godere il titolo di “riserve di lusso“.

I NUMERI DI GABBIADINI – A stupire è soprattutto l’attaccante italiano. Se si guarda ai numeri notiamo che Manolo Gabbiadini ha realizzato cinque reti in campionato partendo da titolare solamente quattro volte. Una media che supera addirittura quella del Pipita.
Infatti, con la doppietta rifilata al Bologna, Manolo ha segnato 9 gol in 973 minuti giocati in questa stagione, facendo riferimento sia al campionato che alle coppe. Una rete ogni 108 giocati.

Nel nostro campionato, Gabbiadini ha messo a segno un gol ogni 107 minuti (5 reti in totale).
Inoltre, nelle ultime 13 partite giocate da titolare con il Napoli, tenendo conto di tutte le competizioni, l’ex Sampdoria ha realizzato 10 gol e fornito 3 assist.

IL PROBLEMA PANCHINA – Sono segnali importanti per l’allenatore dei partenopei, Maurizio Sarri, ma anche per Antonio Conte che ancora ha qualche dubbio sulla lista dei convocati della Nazionale per l’Europeo.
Il vero problema è che, già a partire dalla prossima settimana, nonostante la sua ottima condizione fisica, Gabbiadini verrà nuovamente rilegato al ruolo di riserva e sistemato in panchina per far posto all’argentino. Difficilmente, quindi, nelle prossime quattro partite avrà occasione per potersi mettere in mostra.
E, si sa, Conte ha più volte dichiarato che porterà all’Europeo solo chi gioca. E’ anche vero che il commissario tecnico è alla ricerca di un vero uomo-gol.

Di minuti nelle gambe, Gabbiadini ne ha molti meno rispetto ad altri colleghi, ma dal punto di vista realizzativo stravince contro tutti.
Con i dati alla mano, quindi, l’attaccante partenopeo dovrebbe avere il biglietto già prenotato per l’Europeo francese.
Soprattutto se lo mettiamo a confronto con i compagni di reparto: Eder non riesce più a concretizzare, Zaza non gioca quasi mai, Immobile è infortunato e Pellé si sta risollevando solo adesso dopo un lungo periodo di astinenza.
L’ultima parola resta ad Antonio Conte.