FIORENTINA – Esplode il “caso Joaquin”

Dopo la vicenda Salah che ha riempito le pagine del calciomercato estivo esplode il “caso Joaquin” per la Fiorentina.
Lo spagnolo ha dichiarato sul suo profilo Instagram di voler tornare a casa. Sembra che i gigliati non possano far altro che rassegnarsi.

“VOGLIO IL BETIS” – In una lunga intervista rilasciata a Firenzeviola.it, lo spagnolo racconta di non stare bene e di aver preso una decisione per tutte: “Mi hanno comunicato che ero sul mercato e io ho deciso di tornare al Betis. Il dado è tratto, non posso tornare indietro. Il mio cuore sta a Siviglia. Mi volevano mandare via a gennaio e io sono rimasto perché sapevo di poter essere importante. La situazione è arrivata a un punto che non c’è logica. Se sono intelligenti mi faranno andare via, se sono persone buone. Devono capire che io sono un calciatore che ho fatto 16 anni di carriera e mi merito di tornare a casa. In due anni ho dato tutto per questa squadra. Ho fatto vedere a tutti la mia voglia, la mia professionalità. Ho dato tutto per la maglia viola“.
Talmente grande il desiderio di andarsene per Joaquin da renderlo pubblico sul suo profilo Instagram.

Mi decisión esta tomada, solo quiero volver a casa… ⏳⏳⏳La mia decisione è presa, voglio solo andare a casa.

Una foto pubblicata da Joaquin Sanchez (@joaquinarteoficial) in data:

IL “NO” DI MISTER SOUSA – Chi si oppone fermamente alla cessione di Joaquin è proprio il neo tecnico viola, Paulo Sousa, che più volte, fin dall’inizio di luglio, ha ribadito la sua convinzione di poter dare nuova luce al centrocampista trentaquattrenne. “No, lui no” è la decisione ferma del tecnico portoghese.

GLI STRANI CASI VIOLA – Quello di Joaquin non è sicuramente il primo caso di malcontento.
A Firenze, negli ultimi anni, ci sono state molte incomprensioni tra società e giocatori, ma anche allenatori. Il più recente è sicuramente il caso Salah che ha tenuto banco tutta l’estate.
Il giocatore egiziano ha preferito andare alla Roma piuttosto che restare a Firenze, nonostante le numerose offerte e proposte di contratto della società viola.
Prima di Salah è stato il turno di Montella, esonerato dopo un principio di accordo per il rinnovo, e di Neto allontanato dalla rosa perchè preferiva non rinnovare e cambiare area.
Andando ancora più a ritroso troviamo i nomi di Montolivo, Ljajić e anche Prandelli.
Le incomprensioni ci stanno, ma sembra che la Fiorentina agisca in maniera troppo aggressiva quando dovrebbe dimostrare più pacatezza e diplomazia.
Per il caso Salah sia Inter che Roma sono state minacciate, così come accadde alla Juventus per Berbatov.