Michel Platini rischia la radiazione a vita dal calcio mondiale.
Questa sarebbe la richiesta presentata dalla Commissione d’Inchiesta della FIFA come sanzione nei confronti dell’ex calciatore della Juventus e presidente dell’UEFA.
A renderlo noto è stato Thibaud Ales, il legale di Platini.
LA SITUAZIONE – Attualmente Joseph Blatter e Michel Platini stanno scontando una sospensione di 90 giorni inflitta loro dal Comitato Etico della FIFA e restano sotto indagine per un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri approvato da Blatter in favore di Platini. Sembra che questi soldi siano serviti per rimborsare il francese di alcuni servizi resi alla FIFA tra il 1998 ed il 2002.
Il legale di Platini, Thibaud Ales, ha definito questa inchiesta “uno scandalo. Abbiamo visto il file che ci è stato trasmesso; dispiace sia stato rilasciato visto che ci dovrebbe essere la massima riservatezza su queste cose. E’ una sanzione sproporzionata, per la presunta corruzione non c’è fondamento nei reperti. Nel rilasciare questo provvedimento c’è stata la volontà di far male, di nuocere“.
ARIA DI CAMBIAMENTO – Il 2 e 3 dicembre il Comitato Esecutivo della FIFA si riunirà in un meeting per parlare delle proposte di riforma per cambiare l’organizzazione.
Proprio oggi è stato reso noto l’ordine del giorno di questa riunione. Si guarda con particolare riguardo all’intervento di Francois Cannard, Presidente del comitato di riforma, il quale propone cambiamenti ad ampio raggio riguardanti soprattutto la governance.
Alcune delle proposte più significative riguardano l’introduzione del limite di età a 74 anni per i dirigenti, un limite di 12 anni per i mandati presidenziali e la pubblicazione del compenso annuo per gli alti funzionari.
Affinché le proposte possano trovare attuazione è necessaria l’approvazione del Congresso straordinario della Fifa che si riunirà il 26 febbraio del 2016 per l’elezione del successore del presidente Joseph Blatter.
