MANCHESTER UNITED – Basteranno Mourinho ed Ibra per tornare grandi?

Ormai ci siamo. Mourinho e il Man Utd sono a un passo dal dirsi di sì. Sembrerebbe questione di ore, dopo che Jorge Mendes, procuratore dell’allenatore portoghese, è rimasto a colloquio con la dirigenza dello United per mettere a punto contratto (tre anni), cifre e progetto. Ma non è tutto. Perché a corredo dell’arrivo dell’ex Chelsea, c’è da registrare anche quello di Zlatan Ibrahimovic, svincolato dal Psg ed al centro del nuovo progetto “United 2016-’17”. Si parla ovviamente di cifre elevatissime (15 milioni a stagione garantiti allo svedese dal club), che saranno decurtate dal mega-budget di 200 milioni che il club mette a disposizione per il rilancio.

DOPPIO COLPO – Ripartirà, dunque, dalla coppia Mou-Ibra lo United dopo la peggior stagione dell’ultimo decennio che pure si è conclusa con la conquista della Coppa Nazionale, ma non ha visto (e non vedrà neanche la prossima stagione) la squadra impegnata in Champions League. Per Mourinho si tratta della terza esperienza in Premier, dopo le due avventure al Chelsea, la prima dal 2004 al 2008, la seconda dal 2013 fino allo scorso autunno. Per Ibra (mercato permettendo), sarà la prima esperienza in Inghilterra. Il tutto a 35 anni, ma con integrità fisica invidiabile e una capacità realizzativa e decisionale come pochi al mondo. Per lo svedese pronto un contratto di un anno con opzione per il secondo a 250 mila sterline a settimana, nonchè un ruolo di primo ordine nello staff del tecnico portoghese (si parla di vice allenatore). Per i due sarà un ritrovo, visto che sono stati assieme all’Inter, nel 2008-09, vincendo lo scudetto e una Supercoppa.

BASTERA’ PER TORNARE GRANDI? – Come sempre comprare per comprare non è sinonimo di vittoria. Chiedere proprio all’ex allenatore del Manchester, Louis Van Gaal, che nel biennio ai Red Devils ha fatto sborsare alla famiglia Glazer ben 335 milioni per potenziare la rosa senza però ottenere i risultati sperati. L’arrivo di Mou sancirà sicuramente una svolta dal punto di vista tecnico, con diversi giocatori voluti allo United dall’olandese che saranno messi dietro la porta per far spazio al credo dell’ex Inter. Nella sua lista della spesa sono infatti già presenti alcuni nomi (circa 10) che permetteranno di cambiare completamente la fisionomia del Manchester: detto di Ibra, i lavori più interessanti riguardano il pacchetto offensivo. In cima alla lista ci sono Antoine Griezmann dell’Atletico Madrid ed Harry Kane del Tottenham, con il fedele Loic Remy (con Mourinho al Chelsea) pronto a seguire nuovamente il tecnico di Setubal. Più difficile arrivare a Gonzalo Higuain, con il centravanti del Napoli “schiavo” della pesante clausola da 94 mln. A centrocampo l’obiettivo è la giovane stella 19enne del Porto, Ruben Neves, mentre per la retroguardia il grande sogno è John Stones dell’Everton, cercato a lungo da Mou lo scorso anno (l’alternativa è Varane del RealMadrid). Sugli esterni occhi puntati su Coleman dell’Everton e su Matt Miagza dei New York Red Bulls, con Lloris primo sostituto di De Gea in caso di cessione del portierone spagnolo. I lavori all’Old Trafford sono cominciati: il Manchester United è pronto a ritornare nell’elite del calcio che gli compete.