LIVORNO – Esonerato Panucci. Arriva Mutti.

Il Livorno ufficializza l’esonero di Cristian Panucci che ha già lasciato la panchina toscana in favore del nuovo allenatore Bartolo Mutti.
La società labronica è corsa ai ripari dopo la sconfitta subita nell’ultima giornata di campionato contro il Bari. L’ex difensore della Nazionale lascia la panchina toscana al settimo posto con 21 punti in 14 partite.

IL COMUNICATO – Il Livorno ha annunciato sul sito ufficiale della società la decisione di esonerare Cristian Panucci rendendo noto anche l’affidamento dell’incarico al nuovo tecnico: “Il Livorno comunica ufficialmente di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il tecnico Christian Panucci. La società rivolge a mister Panucci i ringraziamenti per l’impegno, la professionalità e la dedizione profusi nel lavoro svolto. L’incarico di allenatore della prima squadra è stato affidato a Bortolo Mutti“.

BARTOLO MUTTI – Al posto di Panucci arriva dunque Bortolo Mutti. Il sessantunenne ha allenato tra le altre squadre anche Verona, Piacenza, Napoli, Atalanta e Bari.
La sua ultima esperienza su una panchina risale alla stagione 2013-2014 a Padova. Subentrato a Dario Marcolin il 28 settembre 2013 è stato poi esonerato quattro mesi dopo, quando la sconfitta interna per 4-1 con il Carpi.

L’ARRIVO A LIVORNO – Mutti arriva a Livorno e si presenta così in conferenza stampa: “Saluto Panucci con il quale ho lavorato per un periodo a Palermo. Arrivo per rimettermi a fare la cosa che più mi piace. La chiamata è giunta inaspettata, credevo fosse interlocutoria per verificare la mia eventuale disponibilità. Invece il presidente mi ha invitato a raccogliere subito la sfida. Qualcuno dei giocatori lo conosco già, altri li conoscerò nei prossimi giorni. Mi è piaciuto l’approccio. Livorno non si rifiuta, è una società ambiziosa e che ha un progetto. Conosco la piazza, mi piace e l’ho sempre ammirata, sfiorandola alcuni anni addietro. Il presidente mi ha detto di lavorare con tranquillità, cercando di fare il meglio possibile. Sarà poi il campo a darci le risposte“.
Per quanto riguarda il gioco che intende attuare con i ragazzi ed il modulo da schierare in campo, dichiara: “Dobbiamo avere equilibri, costruirceli, mettendo in campo sempre la squadra migliore, l’importante è valorizzare tutti i giocatori che ho a disposizione, anche se in carriera, spesso, ho fatto il 4-4-2. Sono sempre stato un allenatore libero e sono contento di quello che ho fatto, anche da subentrato. Rapporto con Spinelli? Non mi spaventa, spero di dargli soddisfazioni“.