Non si venga a dire che sia stata solo fortuna in Champions League e sfortuna in campionato. Ma le cose stanno così. In due partite di Champions League, e neppure tanto semplici, la Juventus ha totalizzato 6 punti. Punteggio pieno. In 6 giornate di Serie A la Juventus ha totalizzato 5 punti. Meno di un punto a partita. Sembra molto strano. Uomini e allenatore sono sempre gli stessi. O forse no. L’ambiente Champions gasa di più. Sarà la musichetta che mette i brividi a risvegliare l’orgoglio dei bianconeri e mettere in campo prestazioni più che convincenti. Anche perchè le vittorie in Champions League sono arrivate contro il Manchester City, in trasferta, e con il Siviglia in casa. Mica male. Attenzione a non illudersi però. Scrivevamo, dopo la bella vittoria di Manchester, che la Juve grazie ai 3 punti difficilissimi di Coppa avrebbe sofferto meno in campionato, avrebbe reagito e sarebbe riuscita a scalare la classifica. Dal 15 settembre però (giorno dell’impresa europea) sono arrivate vittoria col Genoa (sofferta), pareggio col Frosinone e sconfitta col Napoli.
C’è da dire che l’EuroJuve convince, ma la CampionatoJuve non troppo. Come mai? Forse perchè in Champions bisogna vincere le partite dei gironi, essendo meno di quelle del campionato. In effetti in Serie A le squadre che affrontano la Juventus si chiudono in difesa e ripartono in contropiede. Ormai le squadre conoscono il potenziale della Juve e sanno come contrastarlo. Questa squadra, inoltre, è molto molto giovane. Zaza Dybala Morata Pogba Sturaro, sono tutti ragazzi under 25. In campionato a volte peccano di ingenuità, ed è in quei momenti che arrivano le batoste (vedi pareggio col Frosinone). Ma la Juve ha la sostanza per fare bene e per riprendersi in campionato. Per la Champions bene così.
