INTER – Mancini detta la linea per la Champions: ecco i nomi del mercato nerazzurro

A piccoli passi, ma si cammina. E’ questa l’Inter di Roberto Mancini che, con un solo punto in tasca arrivato nelle ultime due partite, proverà ora – con un calendario leggermente più agevole – a trovare un filotto di vittorie in grado di riportarla a ridosso della zona-Champions. Intanto, seppur abbia pareggiato con un gol di forza come quello di Obi nel derby, e sebbene abbia perso con la Roma per 4-2, la nuova Inter sembra aver fatto dei piccoli passi avanti rispetto a quando sulla panchina nerazzurra sedeva Walter Mazzarri. Sarà anche la scossa data dal cambio, che, per riprendere il concetto espresso da Adriano Galliani, porta un incremento sul piano della voglia, ma l’impressione che si è avuta a seguito dei due match di campionato, uniti alla gara di Europa League, è che questo gruppo sia più squadra.

Non devono confondere le numerose defezioni della rosa (la crisi  sugli esterni su tutti, con Campagnaro costretto a fare il terzino e considerati i palesi problemi di Dodò in fase difensiva), per via di un mercato “sbagliato” e per i tanti infortuni che in questo momento affliggono l’Inter. La sensazione è che questa squadra abbia ora una flebile idea di gioco e che si veda, in maniera ancora lieve, la mano di Mancini. Il tecnico, all’indomani della sconfitta dell’Olimpico, dove la formazione capitanata da Ranocchia è riuscita a bucare per ben due volte i giallorossi, mai colpiti in casa quest’anno, ha fatto riferimento al mercato: si aspetta qualche arrivo di qualità per poter puntare definitivamente e in maniera più concreta al terzo posto. In questo senso Ausilio è già a lavoro: si tengono aperte le piste che portano a Lavezzi (il sogno, il preferito di Mancini ma costoso), Cerci (alternativa in grado di poter arrivare in prestito) e Konoplyanka (terza scelta). Qualcosa andrà fatto anche a centrocampo, dove si conta di recuperare Hernanes e di riportare Kovacic ad un buon livello di forma. Di sicuro il responsabile di mercato nerazzurro avrà ricevuto segnali circa l’arrivo di volti nuovi in difesa: al Mancio piace Kolarov, suo vecchio pallino fin dai tempi del City. Per giugno si continua a seguire Okaka, monitorato dal capo osservatori della società di Corso Vittorio Emanuele, e si punta al riscatto di Osvaldo, convincente sia in Coppa che in campionato. Mentre è un rebus il futuro di Icardi, sempre più scottato per il poco utilizzo.

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