Sempre più spesso, anche in Italia, si parla di eSport, ma ancora in pochi conoscono le potenzialità che si nascondono dietro gli sport virtuali.
Quali? Basti pensare ai tornei internazionali, alle sponsorizzazioni e alle scommesse online sugli eSport.
Ebbene sì, forse leggendo quest’ultima frase state scoprendo un mondo a voi sconosciuto, dove marketing e business ne fanno da padroni.
Con poca attenzione da parte dei media, i più grandi playoff di eSport del mondo si stanno svolgendo al Madison Square Garden di New York. Squadre professionistiche di tutto il mondo si sono recate in Nord America per competere per un primo premio di oltre 2.200.000 dollari.
Avete letto bene: solo il primo premio supera abbondantemente i due milioni di dollari.
League of Legends (LoL), uno dei maggiori eSport al mondo in termini di spettatori, è un gioco che coinvolge due squadre di cinque persone che si sfidano per conquistare obiettivi fino a quando una squadra non distrugge il nexus dell’avversario. A questo livello, le squadre vincenti sono composte da giocatori con talento individuale, ma anche con una forte sinergia e lavoro di squadra.
In una squadra di professionisti, ogni giocatore riceve uno stipendio annuale e guadagna grazie alla pubblicità e agli annunci in streaming quando gioca per i propri migliaia di fan online. Infine, i premi in denaro dei tornei possono far guadagnare ai migliori giocatori ancora di più.
In questo mondo virtuale, in cui di virtuale c’è solo il gioco, anche i bookmakers di tutto il mondo hanno aperto le proprie porte ai pronostici e quote sugli eSport offrendo bonus scommesse di qualsiasi tipologia, come i bonus di benvenuto che trovate su MisterScommessa.com che permettono ai nuovi iscritti di giocare gratis senza utilizzare i propri soldi.
Ma torniamo a noi, andando a scoprire la ripartizione dei flussi di reddito dei giocatori professionisti di eSports:
- Stipendio della squadra: Può variare da decine di migliaia a milioni di dollari.
- Sponsorizzazione: I marchi, da Gucci e Ralph Lauren a Nike, pagano ingenti somme per avere i professionisti come volto dei loro prodotti online.
- Streaming: I giocatori possono guadagnare con lo streaming delle loro partite su piattaforme come Twitch e Youtube. Vengono pagati per le pubblicità in-stream e per gli abbonati. I professionisti possono avere migliaia di fan che li pagano ogni mese.
- Guadagni dei tornei: Se una squadra arriva tra le prime tre in un torneo, i giocatori si dividono il montepremi.
Nel 2020, il contratto più alto riportato per un giocatore è stato di 4,2 milioni di dollari per un accordo triennale tra il giocatore Nicolaj Jensen e il Team Liquid, con sede in America. Uno dei migliori giocatori al mondo, Lee “Faker” Sang-hyeok, ha guadagnato più di 1 milione di dollari in soli premi in otto anni.
Lo sapevate che lo stipendio medio della National Hockey League è di poco inferiore ai 3,2 milioni di dollari?
Ma la cosa ancora più interessante è che, oltre al denaro, la maggior parte delle squadre americane fa vivere tutti i giocatori in una casa insieme, spesso con cuochi e nutrizionisti, esattamente alla stregua dei più grandi sportivi professionisti.
Gli USA sono, e lo saranno ancora per molto tempo, il leader indiscusso degli eSport, tanto che nella regione nordamericana ci sono 10 squadre professionistiche che competono nel campionato più importante della regione, la League Championship Series (LCS). Le squadre, analogamente al sistema del campionato di calcio inglese, possono competere con le altre squadre della LCS per passare ai gironi successivi. Le squadre che non sono attive nella LCS possono ancora giocare con i giocatori, ma gli accordi pubblicitari e il supporto alle squadre, come i pasti gratuiti, alloggi e altri benefit, spesso non vengono forniti, a dimostrazione dell’elevata serietà del campionato stesso.
Negli ultimi cinque anni, gli stipendi degli eSports sono aumentati a dismisura, in quanto il denaro e l’attenzione si sono rivolti a questo settore in crescita.
Nuovi studi di mercato hanno sfornato dati interessanti che vedono il 2024 come l’anno vincente dove l’industria degli eSports dovrebbe avere un fatturato di 1,6 miliardi di dollari su tutte le piattaforme e i giochi. E si prevede che questi introiti si riverseranno sui giocatori man mano che gli eSports continueranno a crescere.