La Nazionale paralimpica di nuoto rientrerà in Italia a seguito della violenta scossa di terremoto che nelle scorse ore ha colpito il Messico.
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— FINP (@FINPARALIMPICO) 19 settembre 2017
La scossa di terremoto di magnitudo 7.1 che nelle scorse ore ha nuovamente colpito il Messico, causando più di 200 morti, ha inevitabilmente colpito anche lo sport.
Il Comitato Internazionale Paralimpico (Ipc), infatti, ha deciso di rimandare i Campionati Mondiali di nuoto e di sollevamento pesi previsti a Città del Messico tra il 30 settembre e il 6 ottobre.
Sono circa 1400 gli atleti che sono accorsi in Messico per partecipare all’evento: tra questi anche la Nazionale italiana di nuoto paralimpico.
La Farnesina si è immediatamente attivata per far rientrare al più presto la Nazionale azzurra in Italia. Alcuni degli hotel che avrebbero dovuto ospitare gli atleti sono stati gravemente danneggiati ed anche le strutture che avrebbero dovuto ospitare le gare di nuoto e sollevamento pesi hanno subito danni.
Ovviamente, dopo queste violenti scosse, i Mondiali paralimpici di nuoto e di sollevamento pesi sono stati rimandati e la decisione è stata motivata dal neo presidente del massimo organo internazionale (Ipc), il brasiliano Andrew Parsons: “In accordo con il Comitato organizzatore locale e con l’amministrazione locale abbiamo stabilito di rimandare questa doppia rassegna. Sono consapevole che questa decisione creerà del disappunto tra gli atleti che erano pronti a prendervi parte, ma viste le circostanze uniche era la cosa giusta da fare in questo momento. La nostra priorità è di assicurare un rientro senza complicazioni alle delegazioni che erano qui a Città del Messico e, soltanto in seguito, decideremo se disputare i Mondiali sempre qui a Città del Messico o se cercare un’alternativa“.