La storia di Zalewski (Roma)

Nicola Zalewski si è fatto conoscere dal grande popolo del calcio durante Roma – Manchester United. In quell’occasione il debutto del centrocampista con un ottimo goal partita ha acceso gli animi dei tifosi, creando grandissime aspettative sulla sua carriera tuttora in ascesa. Di fatto il giovane centrocampista è saltato sotto l’occhio di Mourinho, che sempre di più cerca di inserirlo nel suo progetto di squadra, portando le sue quotazioni alle stelle. Lo sanno bene anche gli scommettitori che sono riusciti a vincere anche grandi somme grazie a Zalewski. Se adesso siamo a conoscenza del suo potenziale, quel che è facile domandarsi è da dove sia partito per raggiungere questi risultati e soprattutto la Roma accetterà di accettare e accedere ad interessanti offerte proposte dal calciomercato? 

Chi è Zalewski

Nicola Zalewski nasce a Trivoli il 23 gennaio 2002. Benché sia nato in Italia le sue origini sono polacche. Quel che sappiamo è che il padre, Krzysztof Zalewski, rifiutò nel 1989 di prestare servizio militare sotto il regime comunista, e quindi decise di trasferirsi a Roma per poter cominciare una nuova vita. Zalewski fin da piccolo dimostra di avere il pallone nel sangue. Inizia a muovere i primi passi nel calcio a Poli, un paese vicino Roma. Da lì la svolta giallorossa grazie a Bruno Conti. L’ex campione della Roma decise di mandare un suo osservatore ad un torneo a Borgata Finocchio, lì l’osservatore fu catturato dalle doti del giovane Zelensky e subito dopo fu chiamato per un provino. Finito il provino, Conti chiese al padre di farlo entrare in squadra, lui accettò, e lì iniziò ufficialmente la sua carriera nella Roma. Nell’Under 17 dimostra di possedere tutte le carte giuste per passare al livello successivo, ed infatti viene convocato in Primavera, dove a suon di Goal si guadagna il numero 10.

La prima convocazione in prima squadra

Visti il talento ed i risultati in campo, non passa molto tempo prima della convocazione in prima squadra. Zalewski fa il suo approdo in serie A in occasione del match Roma – Benevento della stagione 2020/21, in seguito arriveranno altre due panchine Europee e l’esordio in Europa League nella partita che lo ha reso celebre, il match contro il Manchester United. I numeri sono quelli giusti e Mourinho continua a dargli fiducia, inserendolo sempre di più come titolare.

Le statistiche

Nicola Zalewski ha dimostrato di essere un ottimo centrocampista esterno con un altrettanto ottimo piede destro. Molto versatile del dribbling, inoltre riesce a ricoprire anche più ruoli in campo, come ad esempio trequartista o seconda punta. Vista la grande velocità ed esplosività in campo Josè Mourinho ha deciso di impiegarlo come esterno sinistro a tutta fascia. Durante la stagione corrente (2021/2022) ha raggiunto un totale di 13 presenze in campo, dimostrando il suo valore in campo in più di un’occasione.

Il rapporto con la patria

Benché sia nato effettivamente in Italia, Nicola Zalewski è molto attaccato alle sue origini Polacche. Ha deciso infatti di rappresentare il paese d’origine dei suoi genitori a livello internazionale. Fra le tante occasioni, la partecipazione al mondiale Under 20 del 2019, in cui indossa la maglia numero 14. Ironia della sorte in quell’occasione la nazionale Polacca verrà fermata agli ottavi di finale proprio dall’Italia. Riceve invece nel 2021 la sua prima convocazione ufficiale nella nazionale maggiore, disputando il 5 settembre i minuti finali del Match contro il San Marino. In quell’occasione sarà suo l’assist dell’ultima rete Polacca.

Una carriera ancora all’inizio la sua, ma già ricca di soddisfazioni. Zalewski tuttora rappresenta una delle maggiori promesse del calcio che fa ben sperare sulle nuove generazioni, ma sarà solo il tempo a dirci se i pronostici sulla sua carriera saranno esatti, non ci resta nel frattempo che goderci lo spettacolo.