CALCIOMERCATO – Belfodil delude, l’Inter alla ricerca di un attaccante

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Additato come flop del campionato con una media voto di 5,8 e 6 presenze stagionali , di cui solo una da titolare. Arrivato a luglio alla corte di Mazzarri nell’ambito di un affare col Parma che valutò il suo cartellino quasi il doppio di quello di Peter Pan Cassano. Ishak Belfodil ha mostrato, ad ora, pochi lampi di qualità: un buon primo tempo contro il Cagliari e l’ entrata in campo incisiva in casa del Toro. Ma questo non può bastare , e passato il primo quarto di campionato, alla Pinetina cominciano a storcere il naso.

Palacio continua a fare gli straordinari; Icardi non è ancora esploso davvero ma, nonostante le turbe amorose, è risultato più incisivo con 2 reti fondamentali contro Juve e Cagliari; in infermeria troviamo anche Milito, ormai logoro, ma quando c’è come si fa a tenere fuori uno come lui?!
Consideriamo anche che l’allenatore addotta quasi sempre un modulo a punta unica, e le chance per giocare diminuiscono, senza dimenticare lo straordinario rendimento dei centrocampisti che, con le loro incursioni, riescono a  sopperire al poco peso offensivo.
A gettare benzina sul fuoco c’ha pensato Atangana, agente dell’algerino : “Se non gioca sarà meglio trovare una soluzione nuova a gennaio per trovare la continuità!’ ha sentenziato“. Così in Corso Vittorio Emanuele si guardano intorno.

Thohir avrebbe espresso il suo gradimento per il ritorno alla base di Marko Livaja, ma il suo atteggiamento fuori dal campo non proprio da galateo, ha fatto abbassare le sue quotazioni. Inoltre il coach livornese non è un fan dei giovani da svezzare, nonostante il croato porti con sé un bagaglio da 30 presenze e 4 gol in serie A. Quindi il tecnico toscano vorrebbe affidarsi ad un ‘usato sicuro’.

Gli indizi porterebbero a Rolando Bianchi: bomber del Bologna che non ha gradito l’atteggiamento di Pioli, il quale dopo due prestazioni opache gli ha sempre preferito Cristaldo e Moscardelli. L’ariete sa già che a Milano troverebbe posto solo in panchina e non è detto che venga scelto come primo rincalzo, ma con Mazzarri condivide bellissimi ricordi risalenti alla stagione 2006-07 quando con la Reggina si salvarono con margine, partendo da -11, e lui timbrò cartellino 18 volte.

L’altra strada porterebbe ad un altro rientro: Mauricio Pinilla. Sbarcato a Milano, per sua stessa ammissione, ancora immaturo. Ha avuto poca fortuna col Cagliari dopo aver girato il mondo. Nel suo caso  il benestare verrebbe dai tifosi che apprezzano il suo amore mai celato per la maglia nerazzurra ,ma  che talvolta lo ha portato a battibecchi col suo vulcanico presidente. Tatticamente sarebbe più duttile di Bianchi ma convincere Cellino è  un pregio riservato a pochi eletti.

Non si arrabbi la San Siro nerazzurra se questi non sono nomi di primo piano. E’ atteso il rientro di Milito che però, secondo voci indiscrete, avrebbe le valigie pronte per giugno verso un rimpatrio. Solo a quel punto i tifosi potranno sfogliare la margherita dei top player, e si vocifera fin da ora che l’ultimo petalo a cadere porta il nome di Edin Dzeko.