Ai mondiali di atletica di Londra, il campiono jamaicano Usain Bolt, termina la propria carriera nel peggiori dei modi. Durante la staffetta 4×100 si è infortunato (si parla di stiramento o di crampi) poco dopo la sua partenza, terminando il proprio percorso sportivo con un ritiro e senza podio; per il corridore più veloce della storia rimarrà un piccolo rimpianto.
CLAMOROSO CLAMOROSO! #Bolt si fa male e crolla a terra
Finisce così la carriera dell’uomo più veloce del mondo ⚡️#London2017 #BeTheNext pic.twitter.com/jodweSGifp
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 12 agosto 2017
Tutto il mondo si aspettava la 20° medaglia d’oro in carriera del jamaicano, una medaglia che però non arriverà mai e vedrà il palmares di Usain Bolt chiudersi a 19 ori (8 olimpici ed 11 mondiali) 3 argenti ed 1 bronzo (conquistata nei 100 metri la scorsa settimana). Usain Bolt certamente sognava un finale diverso per la propria carriera, a fine serata sono stati gli stessi compagni di staffetta a dichiarare di aver visto un Bolt distrutto ed amareggiato.
Per la cronaca a vincere la gara è stata la Gran Bretagna, giunta davanti a Stati Uniti e Giappone.