Formula uno, dominio Red Bull nelle prove libere del Gp di Monaco: la Ferrari insegue

Le seconde prove libere del Gp di Monaco testimoniano la crescita della Red Bull quando siamo arrivati al sesto appuntamento del Mondiale 2018 di Formula 1. Ricciardo è riuscito a ripetersi e a bissare la super prova della mattina migliorandosi in 1’11”841: dietro di lui ancora una volta si è piazzato il compagno di scuderia Verstappen in 1’12”035.

 

Buon segnale dalla Ferrari, che con Vettel trova il terzo miglior tempo, in 1’12”413, e il quinto con Raikkonen (1’12”543). Tra le due rosse c’è Hamilton in 1’12”536.


I primi giri vedono Grosjean, Magnussen e Leclerc pronti a dar battaglia in una fase ancora con poco mordente. Vettel manda buoni segali pur restando ancora distante dai tempi che hanno segnato la mattina. Il primo vero squillo è di Verstappen, che con 1’12”468 stacca il pilota Ferrari; Ricciardo e Bottas iniziano a fare sul serio, ma è ancora da Verstappen che arriva un giro super con record di pista (non ufficiale) in 1’12”071 abbattendo anche il tempo del suo compagno di scuderia fatto in mattinata.

Prima della mezz’ora arriva l’improvvisa interruzione: bandiera rossa causata da un tombino e pista che torna a riempirsi dopo poco meno di venti minuti. Raikkonen sembra potersi avvicinare alla Red Bull al comando, cresce anche Vettel per le Ferrari che finalmente riescono ad accorciare a pochi decimi di distanza. La storia però si ripete quasi identica anche nel pomeriggio e Ricciardo firma un 1’11”841 con cui riprende la testa dei giochi anche nelle prove libere 2.

Nel finale sono le Ferrari a dare le indicazioni migliori, ma le Red Bull trovano anche nel pomeriggio una straordinaria doppietta che manda più di un segnale in vista del GP di Monaco. Alle due Ferrari non restano che il terzo e il quinto tempo, intervallate dalla Mercedes di Hamilton e prima di quella di Bottas .