La favola del Leicester sembrava sul punto di svanire quando, qualche giorno fa, l’Arsenal aveva dichiarato di voler riscattare Vardy per portarlo tra le fila dei Gunners.
La notizia di un suo possibile addio aveva scatenato l’ira dei tifosi delle Foxes che si erano sentiti traditi da colui il quale è considerato il simbolo del miracolo del Leicester.
IL FATTO – Nei giorni scorsi era trapelata la notizia dell’operazione dell’Arsenal. Sembrava che fosse tutto fatto e mancassero soltanto le firme.
I Gunners erano pronti a versare gli oltre 25 milioni di euro della clausola rescissoria e sembrava avessero raggiunto anche un accordo con Vardy per un triennale da 8 milioni di euro a stagione con opzione per un altro anno.
Un’offerta decisamente interessante, soprattutto per un atleta che fino a tre anni fa giocava nelle serie minori inglesi.
I DUBBI DI VARDY – Il numero 9 delle Foxes è però molto attaccato alla maglia del Leicester e sarebbe stato proprio questo ad instillare dubbi nel bomber convocato in Nazionale da Hodgson.
D’altra parte, senza la favola Leicester, non sarebbe esistita neppure la favola Vardy.
Per il momento il giocatore si è preso tempo fino alla fine degli Europei per decidere e restare concentrato su questo importante obiettivo personale. Ma alcune voci vicine ai dirigenti dei Gunners avrebbero rivelato che al momento l’attaccante sarebbe più tentato dal rinnovo col Leicester anche se a una cifra inferiore rispetto a quella proposta dall’Arsenal. Si parla di circa 6,5 milioni all’anno.
LA CONCORRENZA – L’intenzione del bomber delle Foxes sarebbe, dunque, quella di restare alla corte di Claudio Ranieri. Da un lato perché Vardy vorrebbe continuare a scrivere altre pagine della favola del Leicester in Champions League, dall’altro perché ha il timore di non riuscire a trovare spazio e non poter avere la certezza di un posto da titolare nell’undici di Wenger, soffrendo la concorrenza spietata di Giroud, Walcott e Welbeck.
La preoccupazione maggiore per Jamie Vardy è sicuramente quella di tornare ad essere uno dei tanti.
