REAL-UNITED – Tra i due litiganti ci rimette De Gea

Affare fatto. Si erano strette la mano proprio l’ultimo giorno di mercato Real Madrid e Manchester United per il trasferimento del portierone spagnolo David De Gea. Qualcosa, però, è andato storto. La Federazione spagnola ha fatto sapere di aver ricevuto in ritardo la documentazione dei contratti. E da lì, apriti cielo. I giornali si sono scatenati contro il club di Florentino Perez definendolo “ridicolo”, mentre successivamente, le merengues hanno diramato un comunicato ufficiale in cui – nel 10° punto – affermano di aver fatto “tutto il necessario, in qualsiasi momento, per portare a termine queste due operazioni“.

IL “LITIGIO” – Con questo comunicato, il Real Madrid ha di fatto attribuito al Manchester United le responsabilità del mancato trasferimento last minute, che coinvolgeva – oltre al 24enne spagnolo – anche Keylor Navas, portiere costaricano del Real, e 10 milioni di euro di contropartita economica a favore degli inglesi. Non è mancata la risposta dello United, sempre tramite un comunicato ufficiale: “Il Real Madrid non ha caricato nel TMS i documenti in tempo, cosa che invece noi abbiamo fatto. Sia la Football Associations che la FIFA sono concordi con le nostre affermazioni“.

COSA RISCHIA DE GEA – La posizione più scomoda al momento è però quella del diretto interessato dell’operazione saltata in extremis. Il Real Madrid è sicuramente rammaricato ma può contare due portieri di sicuro affidamento (Navas e Kiko Cassilla); dall’altra parte, Van Gaal aveva già preventivato una stagione senza il numero 1 spagnolo e quindi sta puntando su Sergio Romero tra i pali. Sarà curioso vedere cosa succederà ora: De Gea ai margini della formazione iniziale o reintegrato? Può avere voce in capitolo in questo caso anche  Vicente Del Bosque, commissario tecnico della Spagna, con una dichiarazione che non lascerà indifferente l’ex portiere dell’Atletico Madrid: “Spero che torni a essere felice e soprattutto che torni a giocare. Se tornerà in campo giocando bene allora lo continueremo a convocare, altrimenti sarà molto difficile per lui partecipare all’Europeo“. Brutta storia per De Gea, che da potenziale titolare del club più ambito del mondo, si ritrova costretto a lottare con le unghie per ritrovare posto nella sua vecchia squadra e soprattutto nella spedizione europea delle “Furie Rosse”.