Artur Mann (9-0, 7KO) soprannominato “the Thunder” è un nuovo talento del pugilato tedesco. Un peso Cruiser che sta facendo parlare di se a suon di KO, con i suoi 26 anni. Nato in Kazakhstan, residente a Hannover, Artur ha fatto parlare di se prima alle World Series of Boxing e da due anni anche da professionista. In Germania confidano molto su di lui, che sta conquistando credibilità match dopo match.
Artur Mann si è concesso ai nostri microfoni per una breve intervista dove ha raccontato se stesso e la sua visione della boxe tedesca.
Cosa pensi della situazione globale della boxe?
“La boxe è molto popolare, perché ci sono molti ottimi pugili in diverse categorie di peso. Ad esempio nella mia categoria di peso i cruiser, attualmente ci sono molti profili interessanti come Oleksander Usyk e Murat Gassiev. Io spero di essere al livello di loro due”
Qual è il match più importante della tua carriera ? Come descrivi il tuo modo di combattere?
“Credo che i miei migliori incontri siano quelli contro Paul Drago (9-1-1) e Valery Brudov (43-8). Entrambi erano pugili forti e io ho dovuto essere cauto e attento vista la loro esperienza. Io mi reputo un counter-Boxer che aspetta il momento migliore per scagliare il suo destro”.
Cosa pensi di Usyk, campione mondiale WBO? Vorresti sfidarlo un giorno?
“Per me Usyk non è solo uno dei migliori cruiser, ma anche uno dei pugili migliori al mondo. Un pugile che ha vinto tutto ciò che era possibile vincere da dilettante, inoltre ha conquistato il sogno di ogni professionista vincendo la corona mondiale WBO qualche mese fa. Vorrei confrontarmi contro di lui un giorno, in quel momento darei tutto me stesso”.
Che rappresentano per te le World Series of Boxing, visto che le hai disputate, vivendole da protagonista?
“Per me le World Series of Boxing si sono rivelate un ottima cosa che mi ha aiutato a crescere. Mi sono confrontato con ottimi pugili a livello mondiale, questo mi ha aiutato a svilupparmi a livello pugilistico.”
Quale sarà il tuo prossimo avversario?
“Quando e con chi combatterò ancora non lo so, si occupa di tutto il mio management. Ma ovunque combatterò e chiunque affronterò, mi troverà davvero pronto perché non smetto mai di allenarmi.”
