FOCUS – Mercato Inter: A.A.A. Cercasi leader

Agosto è alle porte ed il mercato dell’Inter stenta a decollare. Se un mese fa, all’inizio di luglio, qualcuno avesse anticipato ai tifosi della Beneamata che la squadra sarebbe arrivata ad agosto con i soli Padelli, Skriniar e Borja Valero (più il probabile arrivo di Vecino) alla voce “acquisti”, quasi tutti i sostenitori nerazzurri avrebbero creduto di essere su un’edizione sportiva del noto programma televisivo “Scherzi a parte”.
Purtroppo per chi ha a cuore le sorti dell’Inter però, quello che si sta vivendo nelle ultime settimane nel mondo nerazzurro non è uno scherzo, ma la cruda realtà, con tutti gli esuberi che continuano ad essere comodamente al loro posto nella rosa a disposizione di Spalletti, e l’acquisto di calciatori importanti che al momento sembra essere un miraggio.

Le note positive arrivano dal terreno di gioco, con l’Inter di Spalletti che mostra di avere già un’identità e un’idea di calcio ben precisa: una conquista importante per chi lo scorso anno, di questi tempi, di fatto non aveva neanche un allenatore. Roberto Mancini infatti era ai ferri corti con la società e di lì a pochi giorni sarebbe arrivato l’addio e l’arrivo di de Boer.
Le tre vittorie contro Lione, Bayern Monaco e Chelsea non possono essere casuali, ma al tempo stesso devono essere messe sulla bilancia e pesate per quel che valgono: si tratta solo di amichevoli estive.

Dunque nessun giudizio definitivo può essere emesso in questo momento, ma possono arrivare solo delle indicazioni di massima. Assodate le note positive che abbiamo già citato, non si può fare a meno di evidenziare gli aspetti negativi:

  1. In attacco continua a mancare quell’imprevedibilità che serve per scardinare le difese chiuse che si presenteranno a San Siro e non solo. Manca una seconda punta/esterno rapida, con tanti gol nei piedi, che riesca a saltare l’uomo, creando dal nulla giocate decisive. Manca ormai da diversi anni, ma al momento non si è fatto nulla per colmare una lacuna evidente.
  2. Servono calciatori di personalità che possano prendersi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà e trascinarla. L’Inter avrebbe bisogno di altri Borja Valero: non necessariamente dei campionissimi, ma leader in grado di far migliorare anche i compagni.

L’inizio del campionato si avvicina ed il tempo a disposizione di Ausilio e Sabatini per completare la rosa comincia a non essere più tantissimo. Spalletti sta dimostrando di poter fare grandi cose e merita di essere supportato sul mercato:  il tecnico di Certaldo potrà dare un importante contributo, ma per i miracoli non si è ancora attrezzato. La personalità non si insegna e non si impara: si ha o non si ha. L’Inter deve acquistare dei leader, non c’è altra strada…