Ecco a Voi il secondo appuntamento con GUIDA ALLA SERIE A, la rubrica di LoSport24 dove proviamo a leggere il campionato 2018-19.
Dopo la poule per non retrocedere, presentiamo il lotto delle squadre che mirano ad una salvezza tranquilla. Un piccolo scudetto per quelle città di provincia che, fin da subito, mettono l’asticella a 40 punti. E poi chissà che non si tolgano qualche soddisfazione tra derby e vittoria contro le big.
SAMPDORIA (11° POSTO)
I blucerchiati dovrebbero attestarsi nuovamente attorno alla metà della classifica. Il vero Top Player si chiama Marco Giampaolo da Giulianova: un maniaco del possesso palla che insegna ai suoi ragazzi fin dai minimi dettagli. Manca ancora qualcosina sul mercato (un jolly difensivo, un centrocampista e un attaccante): gli addii eccellenti di Zapata, Torreira, Silvestre, Ferrari e Viviano hanno indebolito una rosa che ha visto subentrare Audero, Ferrari, Colley, Jankto e Defrel. Nel precampionato hanno fatto molto bene i centraloni Andersen e Colley: i fantacalcisti sono avvisati.
PUNTO DI FORZA – In qualche modo, la Samp riesce sempre ad andare in gol. L’attacco non sembra portentoso ma Quagliarella ha vissuto un’ultima stagione davvero dorata e Defrel deve trovare il riscatto. Occhio a Kownacki che a 21 anni ha già giocato un Mondiale e i piazzati di Caprari. Fondamentali saranno gli inserimenti di Jankto e Ramirez.
PUNTO DEBOLE – La Samp non vola sulle ali. Regini sarà k.o. fino a febbraio, Sala aveva fatto un buon precampionato ma è già in infermeria (per lui, una carriera martoriata dagli infortuni), Murru non convince del tutto. Rimane Bereszynski chiamato agli straordinari perchè il sostituto Tavares non sembra ancora all’altezza della Serie A. Servirebbe un Juan Jesus che faccia il centrale e all’occorrenza il terzino.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Audero; Bereszynski, Colley, Andersen, Murru; Linetty, Praet, Jankto; Ramirez; Quagliarella, Defrel. All.: Giampaolo
GENOA (12° POSTO)
Dietro ai rivali ma finalmente una stagione senza scossoni? Il Genoa dovrebbe confermare il 12° posto questa volta senza soffrire le pene dell’inferno durante l’anno. Porta girevole all’ombra della Lanterna come ormai Preziosi ha abituato i tifosi. Molto rinforzata la fase difensiva dopo gli addii di Perin e Izzo mentre manca ancora qualcosa per bucare le porte avversarie con frequenza. Sarà compito di Favilli e Piatek: esplodere a suon di gol.
PUNTO FORTE – E’ vero ci sono più incognite che certezze. Ma una difesa con Marchetti, Lopez, Criscito, Spolli e Laxalt più Romulo ai lati può rendere molto se ben oliata. Zukanovic, Biraschi e Pereira sono inoltre buoni panchinari. Senza dimenticare la muraglia umana rappresentata da Sandro: esperienza e muscoli a servizio. Insomma, espugnare il Ferraris sarà impresa difficile.
PUNTO DEBOLE – L’attacco al momento non convince: Lapadula e Pandev non hanno la fama dei goleador. Piatek e Favilli sono scommesse: ottime prospettive ma devono ancora esplodere. Il supporto di Medeiros però sarà importante.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Marchetti; Spolli, Lopez, Criscito; Romulo, Hiljemark, Sandro, Mazzitelli, Laxalt; Pandev, Favilli.
CAGLIARI (13° POSTO)
Trattenere ancora Barella: tanta roba! E davanti Pavoletti è una dei migliori centravanti di provincia, supportato da una buona trequarti. Insomma il Cagliari dovrà stringere i denti ma ha tutte le carte in regola per trovare la salvezza con tranquillità. Cede qualcosa in difesa ma i prospetti sono importanti anche lì.
PUNTO DI FORZA – Se Joao Pedro torna dalla squalifica con ‘ buoni propositi’ alla Sardegna Arena si divertiranno: Castro, Farias ed il brasiliano a supporto di Pavoletti. Non male. Con Cerri e Han, giovani promettenti pronti a prendere la rampa di lancio.
PUNTO DEBOLE – Cragno e Romagna sono ottimi giovani che potrebbero solo imparare dall’esperienza di Srna, quando tornerà dalla squalifica per doping. Ma un’intera stagione con Lykogiannis, Ceppitelli, Faragò e Pisacane sembra un po’ lunga.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Cragno; Faragò, Romagna, Ceppitelli, Lykogiannis; Castro, Barella, Ionita; J.Pedro; Farias, Pavoletti.
BOLOGNA (14° POSTO)
Chiusa male l’ultima stagione, il Bologna di quest’anno continua a convincere poco. Buoni gli innesti di Skorupski e Falcinelli ma la tenuta della squadra nell’arco del campionato è traballante. Sarà l’annata di Pulgar? I felsinei saranno un’ottima banco di prova per Mister Inzaghi che torna in A dopo l’esperienza col Milan di tre anni fa dopo la gavetta a Venezia.
PUNTO DI FORZA – La fisicità del centrocampo potrebbe risolvere molte partite con Pulgar, Donsah Dzemaili che saranno i guerrieri della squadra, dotati anche di buoni piedi. Molto interessante la staffetta Falcinelli-Orsolini con Palacio che potrebbe ritagliarsi ancora spazio.
PUNTO DEBOLE – Le ali non sembrano decollare ma è la difesa a sollevare i maggiori dubbi. Helander, De Maio e Gonzalez conoscono la Serie A a menadito ma senza aver mai convinto davvero.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) – Skorupski; Helander, Gonzalez, De Maio; Dijks, Dzemaili, Pulgar, Donsah, Mattiello; Falcinelli, Palacio. All.: Inzaghi
SPAL (15° POSTO)
Dopo la bellissima salvezza della scorsa stagione, l’obiettivo della squadra di Semplici è riconfermarsi. Magari strappando qualche punto in casa alle big come già successo. I ferraresi ripartono da alcune certezze come Gomis, Viviani e Lazzari, ai quali vanno aggiunti gli innesti di Valoti, Fares (tra le uniche sufficienze dell’Hellas retrocesso), Petagna e l’esperto Djourou.
PUNTO DI FORZA – Sul panorama provinciale, la Spal ha l’attacco più attrezzato per sorprendere chiunque. Titolari dovrebbero essere Antenucci (in cerca di conferma dopo un’ottima stagione) e il lungagnone Petagna. In panchina scalpitano Paloschi e Floccari. Due che la Serie A l’hanno già provata in tutte le salse, andando sempre in rete.
PUNTO DEBOLE – La trequarti è oggettivamente deboluccia. La Spal farà fatica a servire un attacco che dovrà sbrigarsela da solo: Kurtic e Schiattarella non convincono, così come la spinta di Fares. Viviani sarà chiamato ancora agli straordinari ma il subentrante Valoti potrebbe rivelarsi una buona mano. Un centrocampo che comunque regge la fase difensiva supportata da nomi eccellenti come Djourou (appena arrivato) e Cionek, entrambi con un Mondiale alle spalle.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Gomis; Djourou, Felipe, Cionek; Fares, Kurtic, Viviani, Valoti, Lazzari; Antenucci, Petagna. All.: Semplici